tag:blogger.com,1999:blog-2242717684458263572024-03-14T07:33:57.125+01:00MuSical-MeNteAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-61872731287228556842013-11-26T15:57:00.002+01:002013-11-26T15:57:49.914+01:00Post per valutazione<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b><span style="color: cyan;">Ho creato questo post per la valutazione del lavoro che ho svoto durante questo laboratorio. Non volendo buttar giù qualcosa, giusto per farlo, non avendone ancora parlato, ho deciso di postare qualcosa sugli animali!!! </span></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b><span style="color: cyan;"><br /></span></b></span>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b><span style="color: cyan;">Data la mia passione per i gatti.. come non mettere questo gattino fantastico?!?</span></b></span><br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-8au0aEJZySI/UpS0VMrmsUI/AAAAAAAAAHs/E8Pvy-XQRpc/s1600/gattino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="http://4.bp.blogspot.com/-8au0aEJZySI/UpS0VMrmsUI/AAAAAAAAAHs/E8Pvy-XQRpc/s320/gattino.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Che bel micione</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b><span style="color: cyan;">Non dico che non sia bellissimo andare in un negozio e scegliersi il cucciolino più bello e più dolce...</span></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b><span style="color: cyan;">ma non dobbiamo dimenticarci che esiste un luogo, il <a href="http://www.rifugiodelcanefaenza.org/cani-da-adottare-canile-granarolo.html" target="_blank">canile</a>, in cui ci sono tantissimi animali che sono stati maltrattati e abbandonati che aspettano soltanto che qualcuno li porti a casa e li riempia di coccole.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b><span style="color: cyan;">Non dimentichiamocene!!!!</span></b></span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-aCLdQvLL5p0/UpS2RQl0yQI/AAAAAAAAAH4/TizfAFE1RbY/s1600/pooovero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-aCLdQvLL5p0/UpS2RQl0yQI/AAAAAAAAAH4/TizfAFE1RbY/s1600/pooovero.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Vieni a prendermi... ti sto aspettando</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b><br /></b></span>
<span style="color: cyan;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Non dimentichiamoci che loro per noi ci sono sempre... ci riempiono costantemente d'amore e d'affetto.</b></span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-71038007730268945552013-11-25T21:47:00.001+01:002013-11-25T21:47:55.359+01:00<blockquote class="tr_bq">
<span style="background-color: #b4a7d6; color: purple; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><span style="line-height: 23.390625px; text-align: justify;"><b>"La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio"</b> </span><span style="line-height: 23.390625px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">[Victor Hugo]</span></span></blockquote>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-745608359151590522013-11-23T13:59:00.001+01:002013-11-23T13:59:07.174+01:00<b style="color: #351c75; font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><span style="font-size: large;">"E' importante capire quale idea di uomo ci guida, rispetto al profilo di uomo che vogliamo formare" </span>[F.Cambi]</b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-31321726072686058132013-11-23T00:36:00.000+01:002013-11-23T00:36:51.417+01:00<h3>
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif; font-weight: normal;"><i>Tra le molte forme artistiche, la musica più di tutte esprime il cuore
dell’uomo, i suoi sentimenti, la profondità del suo io. Sembra essere un
linguaggio universale, capace di afferrare il mistero dell’essere: quel punto
segreto e profondo che si intravede dentro le cose, che le parole non sanno
dire, ma solo il cuore intuisce. Tutti i grandi musicisti hanno avvertito
questa profondità del linguaggio musicale, ma anche ogni uomo che ascolti con
attenzione della bella musica non può che essere afferrato dal fascino semplice e
profondo che una melodia sa suscitare in lui.</i></span></h3>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-23837800144516435792013-11-23T00:28:00.000+01:002013-11-23T00:28:21.745+01:00Ciò che vorrei dimostrare è che se si insegna la libertà ad un bambino fin dall’ inizio, forse diventerà un uomo veramente libero [...] io ci metterò tutta la mia passione.”<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La musica è al
centro del nostro esistere come ci suggerisce Sabine Spielrein (psicoanalisa russa), ed è inoltre una
particolare forma d’espressione e simbolo di libertà.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">“Essa non
interessa solo l’ orecchio. Connette l’orecchio con l’ occhio, il corpo, lo
spirito, il movimento, l’emozione in una continua tela di ragno: percettiva e
sensoriale. </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 150%;">La musica
riguarda anche la pelle d’ oca!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; line-height: 150%;"><span style="line-height: 150%;">Essa </span></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 150%;">non si
limita a connessioni con il mondo esterno, ma anche con quello interno.”</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-32068053170906548222013-11-23T00:04:00.000+01:002013-11-23T00:04:14.153+01:00 Il potere curativo della musicaCantando da anni ho partecipato a molti concorsi di canto e spesso mi è capitato di sentire da ragazzi: “la musica ha cambiato la mia vita”; “ la musica mi fa star bene”..<br />
Ma la musica può davvero far sentir meglio le persone… Mi vien da pensare che sia l’unica vera amica che una persona possa avere. Quando si è felici, si ascolta la musica e si canta a squarcia gola; quando si è arrabbiati si ascolta la musica; quando si è tristi si ascolta la musica accompagnando l’ascolto con lacrime che scorrono sulle nostre guance.. La musica è davvero sempre con noi quando ne sentiamo il bisogno!!<br />
La musica può suscitare in noi una miriade di cose: ricordi, emozioni, sensazioni, favorire la creatività, il rilassamento, la concentrazione e molto altro..<br />
<br />
<div>
<div>
Perché non parlare allora della musicoterapia?!?!</div>
<div>
<br /></div>
<div>
La <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Musicoterapia" target="_blank">musicoterapia</a> utilizza la musica e\o elementi musicali, come strumento di comunicazione non-verabale, per poter intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico favorendo, in questo modo una varietà di condizioni patologiche e parafisiologiche. Permette di favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, lo sviluppo dell’autonomia e dell’autostima e altri obiettivi terapeutici al fine di soddisfare necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. </div>
</div>
<div>
<div>
I principali campi in cui può essere applicata la musicoterapia sono: <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Autismo" target="_blank">autismo</a>, deficit cognitivi, disturbi sensoriali e del linguaggio.</div>
<div>
Come strumenti riabilitativi la “musicoterapia attiva” utilizza strumenti ritmici, melodici ed etnici; la “musicoterapia recettiva” utilizza invece il solo ascolto della musica.</div>
</div>
<div>
(fonte:<a href="http://www.aias.parma.it/musica.htm" target="_blank">http://www.aias.parma.it/musica.htm</a>)</div>
<div>
<div>
Il suono e la musica fanno inevitabilmente parte della vita già da quando ci si trova nel ventre materno. Il feto sente il suono della voce della madre ed impara a riconoscerlo e nel susseguirsi delle esperienze viene a formarsi un vero e proprio imprinting che caratterizzerà fortemente quella persona.</div>
<div>
Per i <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Disabilit%C3%A0" target="_blank">bambini disabili</a> il linguaggio sonoro-musicale, risulta essere in grado di permettere l’espressione e la comunicazione anche in presenza di difficoltà fisiche, mentali o del linguaggio verbale. Inoltre il potere della musica oltre che nel creare un nuovo linguaggio, sta anche nella capacità di attirare l'attenzione laddove è molto difficile e sembra che, nel caso di bambini disabili, la cosa più difficile sia, riuscire a catturare la loro attenzione e a far si che venga mantenuta per un determinato lasso di tempo, e sembra proprio che la musica sia riuscita in questo intento. </div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/H5wKN3rdRG8?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div>
<div>
“La musica e il cervello funzionano bene insieme, e stimolando le aree ritmiche del cervello si possono stimolare le risposte motorie e i riflessi; ci sono anche i collegamenti nel cervello tra musica e linguaggio.”</div>
</div>
<div>
(fonte:<a href="http://www.disabili.com/aiuto/articoli-qaiutoq/23610-la-musicoterapia-aiuta-i-" target="_blank">http://www.disabili.com/aiuto/articoli-qaiutoq/23610-la-musicoterapia-aiuta-i-</a>)</div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-75374893370906373502013-11-21T16:21:00.000+01:002013-11-21T16:24:39.272+01:00"Questa è la nostra missione: gettare un raggio di sole e poi passare oltre...Stimolare la vita, lasciandola però libera di svilupparsi...Ecco il primo dovere dell'educatore!!!" [M.Montessori]Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-14189343328491837922013-11-21T15:50:00.000+01:002013-11-21T15:50:01.664+01:00... non smettere mai di sognare, perché solo chi sogna può volare...<a href="http://www.picgifs.com/disney-gifs/"><img border="0" src="http://www.picgifs.com/disney-gifs/disney-gifs/peter-pan/disney-graphics-peter-pan-267118.gif" title="Click here for more gifs and graphics" /></a>
<br />
Si sente spesso parlare della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Peter_Pan" target="_blank">sindrome di Peter Pan</a> .. e come potrebbe non sentirsi ai giorni d'oggi..<br />
Senza essere per forza una condizione psicologica patologica possiamo vedere come i bambini ai giorni d'oggi crescano in un ambiente che li spinga sempre più a responsabilizzarsi e diventare grandi prima del tempo... questo lo si può vedere ad esempio, da quello che gli adulti spesso dicono: "smetti di piangere che sei grande"; "cresci un po'"; "sono i bambini che piangono"..<br />
Molto spesso si parla con i bambini come se di fronte a noi avessimo delle persone adulte, usando termini e formulando frasi non del tutto adeguate. Questa è sicuramente una delle ragioni per cui secondo me, certe persone rifiutano di voler diventare grandi, perché fin da quando erano piccole sono sempre state trattate da adulti "perdendosi" parte della propria infanzia... quella parte caratterizzata dalla spensieratezza, dal gioco, dal non dover pensare ai problemi dei genitori o alla situazione economica che c'è in famiglia..<br />
<br />
Ho voluto attirare l'attenzione introducendo il post con una frase del cartone animato di Peter Pan proprio perché, molto spesso io in prima persona mi sono messa a pensare che non sarei voluta crescere, che non sarei voluta diventare grande con tutto ciò che questa situazione avrebbe comportato. Ho sempre pensato che sarebbe stato così bello volare nell'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/L'isola_che_non_c'%C3%A8" target="_blank">isola che non c'è</a> insieme a Peter Pan, poter conoscere i bimbi sperduti, poter nuotare con le sirene e poter combattere con dei bucanieri, invece che dover pensare a tutte le responsabilità e le problematiche della vita.<br />
<br />
<a href="http://www.picgifs.com/disney-gifs/"><img border="0" src="http://www.picgifs.com/disney-gifs/disney-gifs/peter-pan/disney-graphics-peter-pan-830298.gif" title="Click here for more gifs and graphics" /></a> Ma purtroppo so che la realtà è questa e perciò l'unica cosa che posso fare è mettermi davanti alla tv, accendere il mio lettore VHS e guardare le cassette dei miei cartoni animati.<br />
E' come se da un momento all'altro tornassi indietro nel tempo e mi sentissi di nuovo quella bimba che purtroppo ora non son più.<br />
Riesco così ad estraniarmi dalla realtà e ad entrare in quel magico e meraviglioso mondo della fantasia!!<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-25663389730838042912013-11-15T15:43:00.000+01:002013-11-15T15:43:40.683+01:00Un viaggio nel Paese delle Meraviglie<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Come non parlare di un grande classico Disney (uscito nel 1951).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-L30YwySW71E/UoYos1ZqnoI/AAAAAAAAAGg/P4lr_6SeTKo/s1600/4546014292_0c78ff0bf1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="265" src="http://3.bp.blogspot.com/-L30YwySW71E/UoYos1ZqnoI/AAAAAAAAAGg/P4lr_6SeTKo/s320/4546014292_0c78ff0bf1.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">.. Alice nel paese delle meraviglie...</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both;">
Devo ammettere che la scelta di parlare prima di questo cartone animato rispetto ad altri è sicuramente dato dal fatto che fin da quando ero più piccola, mi sentivo importante dal momento che avevo il nome della protagonista di un cartone, e diciamo che un po’ in Alice mi ci sono sempre rispecchiata, perché anch’io mi facevo domande del tipo “chi sono io?” “perché sono io e non sono un’altra persona”, inoltre ero si una bambina timida, ma quando incominciavo a parlare.. poi era difficile fermarmi, un po’ come l’Alice del libro.. Una bimba bionda con occhi azzurri.. Persa nei più fantastici meandri della sua immaginazione.</div>
<div class="separator" style="clear: both;">
Infatti una delle cose che dei bambini mi ha sempre affascinata è la loro capacità di perdersi ore ed ore con la fantasia e ritrovarsi quindi in un altrove anche solo con la mente.</div>
<div>
Questo lo possiamo vedere benissimo in Alice, con il suo viaggio, che è appunto più un viaggio mentale. Noi leggiamo il libro e vediamo raccontata una storia fantastica. Ci troviamo in un luogo lontano dal Qui della nostra concreta esistenza, dove incontriamo con Alice strane creature come lo stregatto o se vogliamo chiamarlo con il suo vero nome il gatto del chashire o PincoPanco e PancoPinco (Tweedledum e Tweedledee).<br />
<br /></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-V5DZ9K6ZWoU/UoYqo9MHqQI/AAAAAAAAAGo/stxkShVaOYY/s1600/Foto0536.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-V5DZ9K6ZWoU/UoYqo9MHqQI/AAAAAAAAAGo/stxkShVaOYY/s320/Foto0536.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: right;">
<br /></div>
<div>
Grazie ai miei studi, ho potuto vedere come la curiosità sia un grande impulso alla conoscenza e di come essa risponda al bisogno di trovare un senso alle cose e al mondo, e l’infanzia si mostra come l’età che non rinuncia alla voglia e al bisogno di conoscere.</div>
<div>
Non si può dunque non parlare di una vera e propria icona della voglia di conoscere: Alice “… però assai curiosa son.. mi piacciono avventure e novità..”</div>
</div>
<div>
<div>
Il viaggio di Alice inizia nella tana del Bianco Coniglio: qui vediamo che l’immaginazione esercita un potere assoluto, influenzando e travolgendo le percezioni sensoriali, e ci troviamo in una dimensione confusa che sfugge ad ogni logica.</div>
<div>
Non vi sono più legami con la realtà di questo mondo e la razionalità non è più alla base di tutto; si ha modo così di entrare in contatto con l’inconscio. In questo mondo niente è ciò che sembra, perciò è totalmente inutile sforzarsi di applicarvi le leggi che regolano la realtà esterna.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Sarebbe però sbagliato affermare che le avventure di Alice, per quanto paradossali, non siano reali.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Alla fine del racconto scopriamo che le peripezie capitate alla protagonista non sono altro che il frutto di un sogno all’ombra di un albero; e il sogno, per quanto possa apparire slegato dalla coscienza umana e dai suoi meccanismi, è in realtà la sua manifestazione più pura. </div>
</div>
<div>
<div>
Infatti come disse Sigmund Freud ne “Interpretazione dei sogni” , l’ inconscio è il luogo in cui vengono “immagazzinati” tutti i desideri irrealizzabili e i traumi che, per non danneggiare la stabilità psicologica dell’ individuo, vengono “bloccati” in un substrato della coscienza, ed è proprio per questo che il sogno non può che essere reale; la più sincera espressione dell’animo umano, pur essendo manifestata in forma simbolica.</div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div>
In questo racconto possiamo inoltre richiamare anche il tema del tempo, che sembra essere un entità, più che una “legge” che scandisce la realtà.</div>
<div>
L’orologio del Cappellaio segna solamente i giorni del mese; quando Alice gli domanda stupita perché non segni le ore, come tutti gli orologi “normali”, quello risponde indispettito:</div>
<div>
“ E perché dovrebbe segnarle?“ Borbottò il Cappellaio. “ Il tuo orologio per caso segna gli anni?” “Naturalmente no !” rispose pronta Alice.</div>
<div>
Nella sua apparente assurdità, la domanda è perfettamente lecita: chi stabilisce che un orologio debba per forza segnare le ore? Inoltre, quando Alice è dal Cappellaio e dalla Lepre marzolina vi è una grande tavola imbandita, ma nonostante nel paese delle meraviglie siano sempre le 6, non c’è tempo per lavare le tazze, bisogna perciò scalare di posto per averne una pulita.</div>
<div>
Si cerca perciò di farci vedere il Tempo nella sua vera essenza: è sempre uguale a se stesso, ma sotto la spinta della fantasia e del desiderio personale può piegarsi a ciascun bisogno individuale.</div>
<div style="text-align: right;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: right;">
<b>“ Se tu conoscessi il Tempo come me, non parleresti di</b></div>
<div style="text-align: right;">
<b>perderlo! Scommetto che non hai mai parlato con lui.”</b></div>
<div style="text-align: right;">
<b>“Non mi pare” rispose Alice prudentemente</b></div>
<div style="text-align: right;">
<b> “ma so che quando studio musica debbo batterlo”.</b></div>
<div style="text-align: right;">
<b> “Adesso capisco.” disse il Cappellaio.</b></div>
<div style="text-align: right;">
<b> “Ma lo sai almeno, che lui non sopporta le bastonate?</b></div>
<div style="text-align: right;">
<b> Se tu riuscissi a restare in buon accordo con lui, ti</b></div>
<div style="text-align: right;">
<b> farebbe tutto quello che desideri tu.”</b></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Il Tempo dunque nel Paese delle Meraviglie, esiste solo nella forma che ogni individuo decide di dargli.</div>
<div>
Il Bianco Coniglio con il suo orologio nel panciotto, si trova ad essere perennemente in ritardo: vive una vita frenetica, sempre costretto a correre e a soffrire dell’assenza di regole che “ governa” il Paese delle Meraviglie (riprendendo così la vita frenetica che caratterizza le persone reali).</div>
<div>
Il coniglio deve smettere di cercare sempre di precedere il tempo: non capisce che per liberarsi dovrebbe semplicemente fermarsi.</div>
<div>
Emerge quindi una chiara volontà di abbattere tutti i limiti imposti dal mondo reale, a partire da una creatura inventata dall’uomo di cui egli stesso è diventato schiavo: il Tempo.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Infatti questo testo, cerca di mettere continuamente in ridicolo gli insegnamenti del tempo, ed è inoltre presente una critica alla società di allora vista come dispotica, superficiale e ingiusta.</div>
<div>
Si è voluto poi allontanarsi totalmente dalla realtà d‘allora, in quanto, essendo stato scritto nell’epoca vittoriana, dove, i bambini venivano considerati imperfetti e ogni sforzo dell’educatore era volto a farli diventare adulti il prima possibile, si è deciso di creare questo testo rendendolo totalmente dalla parte dell’infanzia.</div>
<div>
Vediamo infatti in pieno ‘800 una bambina che rivendica il diritto a pensare con la propria testa ( “ho il diritto di pensare” dice Alice alla duchessa) e capace di intrecciare nei suoi dialoghi , dubbi e domande filosofiche (“ quale strada devo prendere ?” chiede al gatto del cheshire. “dipende soprattutto da dove vuoi andare !”, risponde il gatto).<br />
<br /></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-LmG-t7acsI0/UoYxeiP4VnI/AAAAAAAAAHA/WTnQp2yRiIU/s1600/4051167819_e5497e2d78_b.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://3.bp.blogspot.com/-LmG-t7acsI0/UoYxeiP4VnI/AAAAAAAAAHA/WTnQp2yRiIU/s320/4051167819_e5497e2d78_b.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div>
Sentendosi spaesata, a volte sente l’irrefrenabile impulso di piangere. Ma proprio in un momento di disperazione, all’inizio del racconto, quando sta per essere sommersa dalle sue stesse lacrime, rimprovera a se stessa:</div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
“TI CONSIGLIO DI SMETTERLA IMMEDIATAMENTE!”</div>
<div style="text-align: right;">
AGGIUNGE CON TONO DECISO. INFATTI QUESTA STRANA BAMBINA PRETENDEVA ALLE VOLTE D’ESSERE DUE PERSONE. “ TI DOVRESTI VERGOGNARE DI TE STESSA, UNA BAMBINA GRANDE COME TE!”</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Alice cerca di sfuggire alle regole imposte dalla convenzione sociale, rifugiandosi nel mondo delle meraviglie, ma si ricorda comunque i consigli dei genitori, in merito al fatto che per una brava bambina non sia conveniente mettersi a strillare. Alice impartisce a se stessa l’obbligo di tacere e mostrarsi “adulta”, interiorizzando i valori e le leggi della società civile e sforzandosi di applicarvi un ordine.</div>
<div>
Tuttavia l’ordine non appartiene al Paese delle Meraviglie, e tutti i suoi sforzi sono vani. (“io mi so dar ottimi consigli..ma poi seguirli mai non so”).</div>
<div>
Nel Paese delle Meraviglie l’unica regola vigente è non avere alcuna regola. Alice dunque cade in continua contraddizione e confusione; indecisa tra quello che le hanno insegnato e tra quello che lei sa che è vero.</div>
<div>
L’impossibilità di applicare le leggi che fin’ora avevano regolato e scandito la sua vita la fa sentire totalmente estraniata e senza punti di riferimento.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Inoltre mente si trova proprio in questa condizione: la perdita della forma in cui aveva vissuto nella vita “reale” la porta ad una sensazione di angoscia e di perdita di identità (“chi sono io?”).</div>
<div>
E’ come se tutte le trasformazioni interiori che naturalmente avvengono in ognuno, diventassero tangibili, esplicandosi in un modo paradossale.</div>
<div>
All’interno del Paese delle Meraviglie vi è dunque uno sconvolgimento di tutte le certezze, tutto diventa probabile.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-3-1t9TLAeW0/UoYr7I-QhmI/AAAAAAAAAGw/KsJM17FBpwQ/s1600/4048997644_c0576f077b_b.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://3.bp.blogspot.com/-3-1t9TLAeW0/UoYr7I-QhmI/AAAAAAAAAGw/KsJM17FBpwQ/s320/4048997644_c0576f077b_b.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Tuttavia Alice non esce sconfitta dal confronto con il “vero fluire della vita”, anzi nel progredire della storia afferma ripetute volte, di fronte agli avvenimenti fantastici più disparati, di accettare la loro straordinarietà e lasciarli scorrere nell’immenso mare delle meraviglie, senza domandarsi più il perché delle cose, o in che modo queste possano essere possibili.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Nel Paese delle Meraviglie, quindi nel sogno, Alice riesce a sfuggire al rigore della vita “reale” da un lato, deponendo le maschere imposte dalla società, per poter appagare il suo desiderio di vivere in un mondo sempre pronto a trasformarsi e a non cristallizzarsi in un sterile forma, dall’altro riesce ad essere ciò che è davvero, identificandosi di volta in volta con ciò che vuole e credendo a tutto ciò a cui il suo vero io le dice di credere : le favole.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Di fatti, solo nel sogno l’uomo è completante libero!!!</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
</div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-28443992965754755352013-11-15T00:36:00.001+01:002013-11-22T21:16:39.401+01:00-PLE : Personal Learning Environment.. per capirci meglio .. Ambiente personale di apprendimento.Ma quindi cos’è questo PLE???<br />
<br />
Il PLE è un insieme di sistemi di cui una persona fruisce per gestire il proprio apprendimento personale o per ampliare le proprie conoscenze.<br />
<br />
"Gli Ambienti Personali di Apprendimento (PLE) sono sistemi che aiutano coloro che apprendono a controllare e ad organizzare il proprio apprendimento.<br />
Questo include un supporto per<br />
organizzare i loro obiettivi di apprendimento<br />
gestire il loro apprendimento, sia il contenuto che il processo<br />
comunicare con altri durante il processo di apprendimento<br />
e così raggiungere gli obiettivi dell'apprendimento."<br />
<br />
<a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Personal_Learning_Environment" target="_blank">http://en.wikipedia.org/wiki/Personal_Learning_Environment</a><br />
<br />
Il mio PLE è formato da un’un insieme di vari sistemi, caratterizzato per la maggior parte da internet e dai vari siti che possiamo trovare all’interno di questo come google e youtube.<br />
Comprende anche documenti a livello cartaceo come libri , quaderni, giornali e riviste e i vari programmi utili che ho all’interno del mio computer.<br />
Ovviamente esso è costituito anche dalle relazioni interpersonali e intrapersonali che un individuo ha, includendo perciò anche il gruppo famigliare e quello amicale che si frequenta o con cui si comunica grazie ai forum online, alle chat e ai social network presenti su internet come twitter o facebook.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-VXoYqhw-5xE/UoVbFFdjp-I/AAAAAAAAAB0/0GG7QB5HRwk/s1600/cdh.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-VXoYqhw-5xE/UoVbFFdjp-I/AAAAAAAAAB0/0GG7QB5HRwk/s320/cdh.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Permette perciò, l’utilizzo di varie risorse e di vari strumenti che ci vengono messi a disposizione dalla società e che sta a noi in prima persona, ad essere in grado di organizzarli e controllarli.<br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-224271768445826357.post-76785882844643037172013-11-14T20:17:00.004+01:002013-11-14T20:17:56.294+01:00<span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;">Tanto per incominciare..</span><br />
<div>
<span style="color: purple; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
<div>
<div>
<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Non avrei mai pensato di creare un blog.. e invece...eccomi qua. :)</span></div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ciao a tutti. Dunque tanto per presentarmi mi chiamo Alice e sono una ragazza abbastanza timida, e da sempre con il "terrore" ad esprimersi o ad aprirsi con gli altri per la paura di un giudizio negativo...</span></div>
<div>
<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">..nonostante i miei trip mentali, ora mi ritrovo qua a condividere con tantissime altre persone (spero ;p) i miei pensieri e le mie passioni.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sono entrata in questa nuova esperienza, grazie ad un laboratorio di informatica per l'educazione, che sto svolgendo con l'università.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per far capire quanto ne sappia di questo "mondo", nel frattempo in cui i miei compagni di corso pubblicavano e facevano ricerche, io stavo ancora cercando di capire come fosse impostato il tutto e soprattutto pensando di cosa trattare nel mio blog XD.</span></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Dal momento che mi piacciono tantissimo i bambini, gli animali, la musica e il mondo Disney.. mi sono trovata in difficoltà a scegliere quale di questi argomenti trattare.... e sono arrivata alla conclusione, che probabilmente parlerò un po' di tutte queste cose....e chissà magari anche di altro! :)</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi auguro che gli argomenti di cui mi accingerò a trattare possano essere di vostro interesse,</span></div>
<div>
<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">e perché no.. di creare un' occasione per condividere passioni e idee.. e farsi anche due risate insieme.</span></div>
<div>
<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-kJpIpBwZOtM/UoUa2qpIbrI/AAAAAAAAABU/esIYqw8feDw/s1600/Collage+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="296" src="http://1.bp.blogspot.com/-kJpIpBwZOtM/UoUa2qpIbrI/AAAAAAAAABU/esIYqw8feDw/s320/Collage+1.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00562388142082572980noreply@blogger.com0